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“Papà a me piace quello che fai” : Il ritorno a casa di Vincenzo
La nostra missione si è conclusa…sì, “nostra”, perché è vero che fisicamente sono partito solo io, ma la mia famiglia è stata sempre con me.
Prima del viaggio, con i momenti di timore e preoccupazione sormontati grazie alla preghiera da momenti di entusiasmo e trepidante attesa.
Durante il viaggio, con la condivisione di ogni singolo momento che svariava dalle fatiche e difficoltà del lavoro svolto alla consapevolezza di essere uniti anche a distanza semplicemente guardando il sole o la luna.
Dopo il viaggio, con l’amore della mia sposa e dei miei figli che con un abbraccio infinitamente carico di affetto hanno accolto il mio rientro a casa.
Durante questo viaggio, mi sono chiesto se fosse giusto togliere del tempo alla famiglia per donarlo per una storia così grande…io e la mia sposa avevamo paura di sbagliare nei confronti dei nostri figli con un nuovo viaggio missionario, il quarto in 20 mesi…
Ma alla fine, quando sono tornato a casa, tra palloncini, baci e abbracci ho notato tra i vari festoni preparati per me, uno in particolare dove c’era scritto: “papà a me piace quello che fai“; a quel punto ho avuto l’ennesima conferma che il buon Dio ci guida sempre verso la cosa giusta!