Ouagadougou, che strano nome è questo
La prima volta che l’ho letto,
pensai sarà un misterioso oggetto
Ma ora che ho studiato ti ho capito presto
ho capito di essere fortunato perché ho una bella casa e dormo in un letto
papa e mamma e le maestre che mi riempiono di affetto
mentre le persone e i bambini che abitano la, poverini
hanno case di mattoni, vanno in giro a piedi e in biciletta e non hanno i motorini
Adesso quando penso a questo nome sono triste
Perchè so che da te la scuola non esiste
E per avere un poco d’acqua fresca pulita
Bisogna andare lontano a piedi e magari anche in salita
Spero che tutto cambi e vada meglio
E che non sia solo un sogno e poi mi sveglio
Madonia Dario
Classe V D
I.C. Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa
Molto carina
Bravo Dario