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Il dono della vita. Storia di una famiglia che accoglie la vita

Due novelli sposi dopo 3 anni di attesa, scoprono di diventare genitori di quattro gemelli. Ciò nonostante la notizia non è accolta bene e con il suggerimento del proprio ginecologo prendono un appuntamento per un aborto selettivo. Grazie alla sensibilità della cugina, che si mette in contatto con una volontaria per la vita, oggi conosciamo una famiglia composta da 6 persone.

La fiducia “cieca”

Sul consiglio del ginecologo, i due sposi accettano di prenotare una visita in un ospedale a Milano per un “controllo” sulla gravidanza che possa permettere loro di capire quale bambino sia in stato di sofferenza fetale. I neo-genitori si fidano del proprio medico e senza chiedere che genere di visita sia, compilano un documento di autorizzazione.

Sensibilità e volontariato

Un familiare, saputo di questo viaggio improvviso per Milano, si insospettisce e cerca di capirne le motivazioni. Grazie alla sensibilità e all’attenzione sempre avuta nei confronti della vita nascente, contatta una delle nostre volontarie per la vita, Lucia, la quale si rende subito disponibile e incontra la coppia. Dopo diverso tempo i due si confidano e dicono PER LA PRIMA VOLTA di essere in attesa non di due ma di quattro gemelli. Lucia promette loro di accompagnarli e sostenerli a nome dell’associazione per le visite e le spese mediche che una gravidanza e 4 figli possono comportare. Entrati in contatto col professore Noia, il quale dona gratuitamente il suo servizio professionale, la neo-mamma viene assistita fino al 7° mese inoltrato e dà alla luce quattro bambini in ottima salute: tre bambini dal peso di 1400 kg, un bambino più piccino di 950 kg.

Sostenere la vita

Dato il parto prematuro, i genitori hanno dovuto attendere che i bambini fossero dimessi e, nel frattempo, hanno albergato in una struttura adiacente all’ospedale. Ad oggi si sono attivati molti volontari incluso il vescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, per aiutare la famiglia. Grazie a questa mobilitazione, il neo-papà dal mese di dicembre è stato assunto presso un grande supermercato con un contratto part-time; con le raccolte e il sostegno di quanti sono sensibili al tema della vita nascente, essi ricevono un sostegno mensile che permetta loro di avere a disposizione pannolini, latte e tutto quanto è necessario.

Vuoi diventare un volontario a sostegno della vita? Contattaci!