In Italia nel 2008 lo Stato ha stanziato 1.436 milioni di euro per finanziare i servizi di welfare. Nel 2012 sono diventati 114. Un taglio di oltre il 93%. Il sostegno senza distanza fa emergere le mille situazioni di disagio che i nostri territori celano sotto la patina del benessere e del consumismo. Chi sceglie questa forma di sostegno crea ponti di solidarietà, donando speranza e prospettive a chi è più debole e indifeso. Attraverso il sostegno senza distanza promosso da Progetto Famiglia Onlus, puoi aiutare in Italia: un bambino che ha vissuto gravi esperienze traumatiche o che per un periodo di tempo non può crescere nella sua famiglia; una mamma e il suo bambino che per vari motivi si trova ad affrontare una gravidanza o l’allattamento da sola e in difficoltà; una famiglia che vive in una grave situazione di indigenza e di forte difficoltà educativa.
Con il sostegno senza distanza si provvede sia ai beni materiali sia a garantire continuità al lavoro quotidiano di accoglienza, protezione e cura che Progetto Famiglia Onlus offre ai più deboli da oltre 20 anni attraverso l’impegno dei volontari e l’assistenza psicologica e educativa di un’équipe di specialisti. Il sostegno senza distanza ha un valore unico e speciale.