Tutelare la famiglia significa garantirle il “diritto a poter essere famiglia”, come pure “il diritto della società a essere animata e vivificata dalla presenza di famiglie feconde e accoglienti”, talora chiamate a scelte di donazione totale come quella di santa Gianna Beretta Molla, che “seppe anteporre la vita della sua quartogenita alla propria vita di donna e di madre”. Così il presidente di Progetto famiglia, Marco Giordano, ha presentato questa mattina a Roma (clicca qui) la 2ª Settimana del diritto alla famiglia, che si terrà dal 12 al 20 maggio e ha per tema “Custodire la vita. Essere famiglia tra fecondità e accoglienza”. In calendario 50 eventi in altrettanti Comuni di undici Regioni d’Italia, oltre a eventi di sensibilizzazione in Ucraina, Burkina Faso e Francia. Si comincia sabato prossimo, con un convegno nazionale a Napoli. Giordano ha rimarcato l’importanza di “porre all’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori istituzionali il tema della famiglia”, senza timore di sembrare ripetitivi. E, in un messaggio diffuso per l’occasione, il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, osserva che “tutte queste iniziative, mentre da una parte ci dicono l’attenzione alla famiglia, di fatto ci fanno capire che se continuamente dobbiamo promuovere la cultura familiare vuol dire che essa non fa più parte del patrimonio naturale e scontato della nostra vita”. Info: www.settimanafamiglia.it.

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