In Campania su 2820 minori che vivono “fuori famiglia”, solo 296 hanno trovato accoglienza presso una famiglia affidataria. Un dato che emerge dal libro “Dove va l’accoglienza dei minori”, curato da Marco Giordano. Il testo sottolinea il forte ritardo della Regione Campania nella pratica dell’affido familiare. Attraverso due indagini il libro cerca di fare luce sullo stato attuale della tutela dei minori dopo 26 anni dall’entrata in vigore della legge 184/83 che sancisce il diritto dei minori ad una famiglia. L’affido presso famiglie è un’importante alternativa per quei minori che, non potendo vivere né presso la famiglia di origine, né presso parenti, molto spesso sono indirizzati in comunità residenziali dove non è sempre garantita la presenza di una famiglia. Poco è stato fatto sul versante della prevenzione di situazioni problematiche che spesso terminano con l’allontanamento del minore dalla famiglia di origine. A questo proposito la Regione Campania nel 2004 ha disciplinato e promosso la pratica dell’affido diurno, una forma di accoglienza “part-time” volta ad accompagnare i minori a rischio per alcune ore o in alcuni giorni, senza separarli dalla famiglia d’origine. Tale forma di accoglienza familiare è stata applicata però solo dall’8% dei distretti sociali campani. La presentazione del libro si terrà a Napoli il 1° dicembre.

(AGENZIA SIR)

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