Semi-autonomia e alta-autonomia delle madri con figli

Semi-autonomia e alta-autonomia delle madri con figli

Messaggioda Valentina Bresciani » 23/04/2016, 22:49

Ai.Bi. dal 2011 ha iniziato l’esperienza legata all’accoglienza dei nuclei monoparentali, aprendo la prima comunità di primo livello.
Con il tempo ci si è resi conto che le mamme accolte, in più di una occasione, avessero avuto l’esigenza di sperimentare e vivere la graduale autonomia. Motivo per cui sono stati aperti alloggi per l’autonomia.
Sono tutte strutture autorizzate al funzionamento e accreditate. Ai.Bi. ha convenzioni con enti pubblici, si lavora a stretto contatto e in rete.
La scelta pedagogica che caratterizza il nostro approccio in tali servizi è un lavoro su più livelli: lavorare sul loro essere donna, sul loro essere madre e sul rapporto che c’è tra la madre e il bambino.
Avere a disposizione tre tipologie differenti di livelli di struttura permette un accompagnamento graduale e personalizzato per ogni nucleo accolto.
In che modo si cerca di raggiungere l’autonomia?
Proviamo ad analizzare un percorso di una mamma che viene accolta in una comunità di primo livello per arrivare all’autonomia.
La comunità offre un sistema di protezione totale con la presenza costante di personale educativo 24 ore su 24. La donna non è mai sola.
Negli alloggi per l’autonomia si ha un solo operatore di riferimento. Possono contare sulla sua presenza solo qualche ora alla settimana.
L’importanza del PEI: per ogni mamma accolta si crea e si stila un progetto educativo personalizzato dove viene richiesto anche il suo coinvolgimento.
Se il nostro obiettivo è l’autonomia del nucleo non possiamo non pensare di andare a lavorare anche su altre sfere personali.
· Quali sono le basi per una loro autonomia personale e familiare?
· Quali possono essere gli elementi fondamentali su cui dover investire?
· Che fattori però possono condizionare o influenzare alcune scelte progettuali?
Queste sono le basi del lavoro che si struttura ogni giorno con le donne accolte. Per poter essere delle buone mamme, occorre rifarle sentire figlie amate e viste per diventare donne forti.
Ai.Bi.
Valentina Bresciani
 
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