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Family Group Conference

MessaggioInviato: 13/03/2017, 17:01
da admin_affido
Le family group conference, sono una modalità innovativa di intervento, introdotta in Italia dalla ricercatrice Francesca Maci, che mira ad operare nel campo della protezione minorile lavorando all’attivazione delle risorse delle famiglie, favorendone l’assunzione di responsabilità nella ideazione e attuazione dei progetti di intervento.

DOMANDE STIMOLO:
- L'attuale "carenza di risorse economiche e di personale" rappresenta un impedimento insuperabile alla sperimentazione di nuove metodologie nel campo del sostegno alle famiglie in difficoltà?
- In quale misura i singoli operatori sociali territoriali sono chiamati ad attivarsi per favorire un processo di miglioramento delle condizioni generali del sistema di welfare?
- Sareste interessati alla sperimentazione nel vostro territorio del modello delle Family Group Conference? Perché?

Re: Family Group Conference

MessaggioInviato: 06/05/2017, 10:05
da admin_affido
(Contributo di FRANCESCA MACI, assistente sociale, giudice onorario, Centro di Ricerca Relational Social Work dell'Università Cattolica del Sacro Cuore)

Le Family group conference: un percorso per costruire insieme alle famiglie percorsi di aiuto


La legge italiana per la “disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori” (149/01), testo di riferimento anche per la tutela di bambini e ragazzi, sancisce all’art. 1 il diritto di ogni minore di crescere nella propria famiglia. Oltre a ciò indica come prioritaria la necessità di mettere in campo interventi di sostegno e aiuto a favore dei nuclei familiari per consentire a bambini e ragazzi di essere educati nell’ambito della propria famiglia. Tra le maglie del testo legislativo possiamo leggere la necessità, se non addirittura, l’obbligatorietà del coinvolgimento delle famiglie nei processi decisionali volti alla costruzione di percorsi di aiuto nell’ambito della tutela minorile. La Family group conference (FGC) è un approccio partecipativo, nata in Nuova Zelanda alla fine degli anni ’80, per lavorare con le famiglie nella child protection che può essere di aiuto in tal senso.
La finalità principale è il coinvolgimento del gruppo familiare, inteso in senso allargato (parenti, amici, altre persone significative) nel processo decisionale per garantire protezione e benessere a bambini e ragazzi in situazione di rischio o pregiudizio.
L’idea di base che ispira il modello è che la famiglia allargata possiede risorse e punti di forza per fronteggiare le difficoltà presenti e, se adeguatamente accompagnata, sia in grado di elaborare un progetto efficace per migliorare la situazione di difficoltà presente in una direzione di maggior benessere.
La Family group conference promuove la valorizzazione del sapere esperienziale e l’empowerment delle famiglie vulnerabili. Contemporaneamente favorisce la collaborazione all’interno della rete di relazioni familiari e tra servizi e famiglie.
Concretamente sono un incontro strutturato tra i membri della famiglia, altre persone vicine al nucleo familiare e gli operatori della tutela minorile, finalizzato a elaborare un Progetto di protezione e cura (care).
Gli obiettivi principali del modello sono:
 favorire protezione e benessere di bambini e ragazzi e di altri membri della famiglia (FGC per adulti);
 promuovere empowerment e partecipazione delle famiglie vulnerabili;
 valorizzare le risorse, i punti di forza e il sapere esperienziale delle famiglie nella definizione di progetti di aiuto;
 favorire il coinvolgimento di bambini e ragazzi nei processi decisionali che riguardano la loro vita;
 generare un senso di appartenenza in bambini e ragazzi ad un contesto famigliare maggiormente allargato, contribuendo al loro benessere, senso di identità e resilienza;
 favorire la collaborazione tra famiglie e servizi.
Uno degli esiti maggiormente rilevanti del modello, confermato dalle ricerche, è che un significativo numero di bambini e ragazzi non vengono allontanati dal loro contesto familiare o vi fanno ritorno.
Le Riunioni di famiglia, termine italiano per definire il modello, sono dunque un valido percorso per coinvolgere famiglie, bambini, ragazzi nella costruzione di percorsi orientati a migliorare la situazione di difficoltà presente, garantendo protezione e benessere, e per valorizzare le risorse presenti nel contesto della famiglia allargata, intesa in senso sociale, favorendo interventi di prossimità che tutelano la continuità dei legami familiari.