Network pubblico/no-profit per qualificare l'accoglienza
Inviato: 29/03/2016, 15:49
"Costruire il network tra pubblico e no-profit per qualificare l'accoglienza e prevenire la cronicità".
L’Amministrazione comunale di Torino nel corso di questi ultimi anni ha promosso ed implementato interventi di prevenzione agli inserimenti in strutture, con sostegni mirati a domicilio, rivolti ai minori e loro famiglie. Nonostante questi interventi di prevenzione a causa della grave crisi socio-economica sono aumentati tutti quegli interventi che hanno previsto inserimenti in strutture o comunque le collocazioni eterofamigliari anche in emergenza di donne sole, in gravidanza, con figli, vittime di maltrattamento e di nuclei con minori per la perdita della casa a seguito di sfratto per morosità dovuta a carenza di reddito.
In applicazione delle Leggi nazionale 328/2000 e della Regione Piemonte 1/2004, nell’ambito di un sistema di Welfare municipale, il Comune di Torino ha nel tempo strutturato una rete di servizi diversificati per rispondere nel modo più individualizzato e quindi appropriato possibile ai bisogni. Nel contempo sono stati organizzati “tavoli” strutturati e permanenti pubblico - privato per la programmazione partecipata.
Nel work shop verrà illustrato in particolare Il Coordinamento Madre-Bambino, nato nel 1989 dall’incontro di operatori pubblici e volontari che costruendo e sviluppando un lavoro di rete e ha consentito di definire modalità di intervento coordinate e condivise a supporto di gestanti, madri con figli in difficoltà e ha rappresentato un’occasione di conoscenza e di scambio sia di idee sia di buone prassi, come l’istituzione del “ Call center mamma/bambino”.
Il “ Call center mamma/bambino” costituisce un esempio di stretta collaborazione pubblico/privato: è il punto di accesso che recepisce e raccoglie le richieste e filtra le segnalazioni relative a donne sole e madri con figli maltrattate, gestanti, madri con bambini, italiane e straniere segnalate da operatori pubblici (servizi sociali, ospedali, forze dell’ordine, consultori ecc.) e operatori privati (associazioni di volontariato, parrocchie ecc.).
L’Amministrazione comunale di Torino nel corso di questi ultimi anni ha promosso ed implementato interventi di prevenzione agli inserimenti in strutture, con sostegni mirati a domicilio, rivolti ai minori e loro famiglie. Nonostante questi interventi di prevenzione a causa della grave crisi socio-economica sono aumentati tutti quegli interventi che hanno previsto inserimenti in strutture o comunque le collocazioni eterofamigliari anche in emergenza di donne sole, in gravidanza, con figli, vittime di maltrattamento e di nuclei con minori per la perdita della casa a seguito di sfratto per morosità dovuta a carenza di reddito.
In applicazione delle Leggi nazionale 328/2000 e della Regione Piemonte 1/2004, nell’ambito di un sistema di Welfare municipale, il Comune di Torino ha nel tempo strutturato una rete di servizi diversificati per rispondere nel modo più individualizzato e quindi appropriato possibile ai bisogni. Nel contempo sono stati organizzati “tavoli” strutturati e permanenti pubblico - privato per la programmazione partecipata.
Nel work shop verrà illustrato in particolare Il Coordinamento Madre-Bambino, nato nel 1989 dall’incontro di operatori pubblici e volontari che costruendo e sviluppando un lavoro di rete e ha consentito di definire modalità di intervento coordinate e condivise a supporto di gestanti, madri con figli in difficoltà e ha rappresentato un’occasione di conoscenza e di scambio sia di idee sia di buone prassi, come l’istituzione del “ Call center mamma/bambino”.
Il “ Call center mamma/bambino” costituisce un esempio di stretta collaborazione pubblico/privato: è il punto di accesso che recepisce e raccoglie le richieste e filtra le segnalazioni relative a donne sole e madri con figli maltrattate, gestanti, madri con bambini, italiane e straniere segnalate da operatori pubblici (servizi sociali, ospedali, forze dell’ordine, consultori ecc.) e operatori privati (associazioni di volontariato, parrocchie ecc.).