da marco.bellavitis » 04/05/2015, 9:42
Nella nostra esperienza l’inclusione nasce dall’incontro e dalla conoscenza di punti di debolezza e di risorse reciproche. Cerchiamo di organizzare momenti informali in cui tutte le famiglie possano conoscersi: festa annuale di Casa Betania, gite di una giornata, grande cena di fine anno. Una volta che viene realizzato “l’abbinamento” si cerca di lavorare individualmente attraverso l’accompagnamento sulla necessità di camminare in parallelo. Le esperienze più belle sono quelle in cui la famiglia solidale chiede aiuto per alcune cose alle famiglie in difficoltà.